Fra poco comincerà la mia carriera universitaria, ho deciso di frequentare un corso di giornalismo che mi porterà a vivere da sola e lontano dai miei genitori. Ammetto di essere terrorizzata, alla mia età ho ancora paura del buio, figuriamoci pensare di dormire da sola ogni notte!
Spero proprio che nell’appartamento che ho fissato ci siano almeno dei coinquilini, meglio se simpatici, puliti e poco casinisti, ché per studiare io ho bisogno di concentrazione!
Comunque, scherzi a parte, lo scorso week end sono andata a vedere il mio futuro appartamento, o meglio la mia futura stanza. Abbastanza centrale nella città, in una via ben servita dai mezzi e con un supermercato a pochi passi.
L’università è bellissima, l’edificio è davvero bello e mi dà l’impressione di avere un’imponenza che, se sarà mia a livello professionale, mi porterà molti benefici a livello lavorativo. Ho già adocchiato la sede di un piccolo giornale dove potrei andare a parlare per sapere come funzionano eventuali stage e, per avere un asso nella manica, c’è una pizzeria che cerca una commessa. I miei genitori mi aiuteranno economicamente a pagarmi la retta e l’affitto, ma non voglio pesare troppo sulle loro spalle.
Certo è che dovrò prima vedere come sono gli orari in università e come organizzarmi al meglio per studiare (considerati anche gli eventuali coinquilini, che non so se ci sono né chi sono). Un lavoro in pizzeria potrebbe essere buono se fosse part-time e se non avesse orari mortali, altrimenti cercherò qualcos’altro.
La mia stanza è molto carina, luminosa al punto giusto ma con una visuale poco entusiasmante: si vede soltanto il retro, con cassonetti della spazzatura annessi, di una via secondaria buia e deprimente. C’è un letto alla sinistra della porta, uno spazio che ho già adocchiato per mettere la mia cyclette magnetica pieghevole in modo che stia di fronte alla TV, posta sul lato opposto. La scrivania è molto carina, ha già una lampada che però dovrò cambiare perché mi è sembrata un po’ troppo “floscia”, di quelle lampade che mentre stai studiando ti cascano sulla nuca, per intendersi.
C’è una bella libreria abbastanza grande e un armadio a fianco molto carino, con un bello specchio ampio a figura intera. Accanto all’armadio c’è anche una cassettiera, tutto quanto è sui toni del crema e del color nocciola, devo dire una soluzione cromatica molto rilassante.
In attesa di scoprire se avrò dei coinquilini e chi saranno, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura!