Sono “solo” una segretaria

Dovrebbero istituire il giorno della segretaria, perché quelle come me sono la base di un’azienda che funziona bene. Dico sul serio e parlo sia dei piccoli imprenditori che di quelli più grandi, in tutti e due i casi una segretaria non può mancare! E sapete perché tutte portiamo gli occhiali? Perché siamo costrette a leggere 24 ore su 24 fogli con caratteri microscopici, scartoffie, siti web, email, giornali e calligrafie incomprensibile, al limite col cuneiforme, di clienti da archiviare.

Stamani il mio capo mi ha dato una mansione che non avevo mai avuto il “piacere” di affrontare: ordinare delle sedie da ufficio ergonomiche. Vai a questo indirizzo, visita il sito, segnati quelle più belle ma che costano meno e fammi sapere, mi fido del tuo gusto. Per carità, apprezzo questa enorme responsabilità, so che per il mio capo valgo molto di più di quanto spesso mi ritrovo a credere. Avere, però, a che fare con un sito di sedie scritto in norvegese, dove il pezzo più entry level costa 300 euro e hai un budget di 300 euro per acquistarne 4…non è difficile capire che questo è un grosso problema da risolvere.

E allora sono stata costretta a prendere il telefono, chiamare il servizio clienti dove mi ha risposto una ragazza con la voce stridula (in norvegese) e alla quale ho cercato di spiegare in un inglese imbarazzante quello che mi serviva. Alla fine mi ha passato il direttore, che parlava un po’ di italiano poco comprensibile, ma a forza di tentare siamo arrivati a un accordo: mi darà 4 sedie a 300 euro ma il mio capo dovrà fargli pubblicità esponendo i volantini in azienda.

Quando l’ho detto al capo si è messo a ridere e mi ha chiesto se fosse ubriaco il direttore, al che l’ho invitato a fare da solo, dato che ero già in straordinario e sapevo non me lo avrebbe fatto pagare.

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